venerdì 30 gennaio 2015

Un lavatoio nei ricordi




Vaglio Basilicata, La Fontana Vecchia.

La Fontana Vecchia, luogo di bucato rigorosamente con Sapone Sole e asciugatura su biancospino in luogo di scontate e ovvie lavatrici e asciugatrici.

Andandoci oggi mi sono ricordato di due generazioni di donne di casa che sono passate da lì. 

Erano giornate lunghe quelle. Sia per chi strofinava sapone, torceva, sciacquava, risciacquava, stendeva, piegava e riponeva tutti i panni nella stessa cesta che lì, erano stati portati la mattina il più delle volte all'alba per arrivare primi e sia per i bambini, che necessariamente erano al seguito di queste instancabili mamme e nonne.

Per i bambini,  il tempo si faceva di piombo perché una volta consumato un panino, aver fatto una decina di volte su e giù per la scarpata, tirato sassi agli alberi,  nient'altro ti poteva succedere.

Altre volte però alcune giornate si facevano un po' più interessanti quando all'improvviso iniziava un sostenuto ed acceso battibecco fra contendenti postazioni di privilegio.

Chi doveva sciacquare e terminare il ciclo del lavaggio stava in cima vicino la fonte di acqua limpida chi era all'inizio del processo invece si poteva gestire anche stando sotto.

Ma non sempre tutto filava  così  liscio ed alcune, le postazioni,  le conquistavano con la lite il più delle volte anche violenta e non di rado ci scappava anche un'accapigliatina. Erano proprio quelle le giornate più interessanti!

Era infine, luogo di meraviglioso chiacchiericcio lì si sintetizzava più o meno il vissuto di 7 giorni di oltre 2000 persone e con tali variabili il tempo di un lavaggio era assolutamente insufficiente a raccogliere e raccontare il gossip di un intero paese.

Oggi un silenzio surreale alla Fontana Vecchia solo il rumore dell'acqua ed allora è stato facile concentrarmi per farmi tornare nella mente i rumori, le voci, le ariette e le immagini di un film di quasi cinquant'anni fa. 


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