venerdì 30 gennaio 2015

Dio non ha volto

Dio non ha volto. Najib Benjdia vive da queste parti dal lontano 1980, un pioniere, fra i primi ad arrivare qui dalla sua Casablanca. Negli anni, per via di un nome troppo complicato, lui è diventato Franco ed ora è davvero Franco. Si è barcamenato in centomila lavori, prima ambulante, poi parcheggiatore, ora di nuovo ambulante, con la sua Panda rossa caratterizzata da un enorme portabagagli. Un buon uomo voluto bene da tutti. Un uomo mite. E proprio in un mite pomeriggio di gennaio, mentre ero seduto sulla mia panchina di sole, si siede di fianco e all'improvviso senza conoscermi, mi dice: che bella giornata! Oggi qui c'è lo stesso clima di Casablanca, la mia città. Lì non fa mai freddo. C'è il mare ci vado ogni anno. Ed io gli chiedo sei sposato, hai figli? Lui, si mia moglie l'ho portata qui in Italia nel '90 ed ho avuto tre figli, nati tutti qui. Ora ne ho solamente due. Nel suo difficile italiano mi dice: la mia figlia più grande l'ho persa qualche mese fa, non ricordo nemmeno se due o tre mesi fa. Si chiamava Fatima aveva 22 anni una caduta da cavallo. Un brivido freddo e gelato mi ha attraversato. Non sono riuscito a trattenere la commozione di padre. E Franco per confortarmi mi dice, noi non possiamo niente, siamo nelle mani di Dio, lui decide per noi, questo è quello che mi fa andare avanti. Mia moglie non so se ce la farà da allora l'ho vista solo piangere! Piange sempre. Ma Dio è grande, lui penserà anche a lei. In quel momento pensavo ad un Dio diverso dal mio, con un colore della pelle diversa, senza barba e chioma bianca, pensavo al Dio di Franco. Un Dio però che agisce sulle anime nello stesso identico modo. Un Dio che entra nei cuori con la stessa intensità di quello a cui credo io. Franco dice :"ora Fatima, la mia figlia, è al sole di Casablanca. Per portarla lì mi hanno aiutato tutti qui non c'è stata una famiglia che non mi è stata vicina. Anche il Comune mi ha aiutato per l'ultimo viaggio di Fatima. Noi qui ci sentiamo in una grande famiglia. Un giorno anch'io tornerò in Marocco ho sessantadue anni e fra qualche anno andrò in pensione, la mia pensione servirà ai miei figli che sono nati qui e che qui vogliono vivere". Finalmente sono le 15, apre il bar, io prendo un caffè e Franco un espressino. Mi rimetto in sella e torno a casa. Sono due giorni che penso a Franco e a Fatima che porta il nome di una Madonna. Nel tempo delle guerre di religione da Franco ho avuto una grande lezione: esiste un Dio di tutti e per tutti!

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